
Aung San Suu Kyi da ieri è di nuovo in carcere. 63 anni, Premio Nobel per la Pace nel 1991 e leader dell’opposizione democratica birmana alla dittatura che da mezzo secolo opprime il Paese, Aung San Suu Kyi ha trascorso 13 degli ultimi 19 anni tra il carcere e gli arresti domiciliari nel più completo isolamento. E’ di pochi giorni fa la notizia del peggioramento della sua salute. Il 27 maggio scadono i termini degli arresti domiciliari ma con le nuove accuse che gli muove il regime questa coraggiosissima donna rischia un’ulteriore condanna fino a cinque anni.